Filastrocche
CONTATTI La canzone dello Spazzacamino
Spazzacamino,
spazzacamino!
Ho freddo, ho fame,
son poverino:
in riva al lago,
ove son nato,
ho la mia mamma
abbandonato.
Come l’augello
che lascia il nido,
per guadagnarmi
qualche quattrin:
E tutto il giorno vo’
attorno, e grido:
“Spazzacamino,
spazzacamin”.
La canzone dello Spazzacamino
Quando in ogni paesello
l’inverno viene
e la neve il suo mantello
distende pian piano
abbracciando
il mio fardello
di cenci e pene
sospirando il ritornello
me ne vado lontan.
Lo spazzacamin Gianni Rodari
Quando è bianco
lo spazzacamino?
Un poco alla festa,
un poco al mattino.
Tutto il giorno se ne va
per paesi e per città,
in casa dei ricchi
e dei poveretti,
su per le cappe
e per i tetti
con le mani e
con i ginocchi:
di bianco gli resta
il bianco degli occhi.
El spazzacamin
Ormai da ani pa
le nostre strade
no se lo vede pi'
a passar
col so vecio caret
a do rode,
co sora un fass
de spinsero,
dó corde, e strassi
par netar i camin.
I gera sempre in dó,
par e fiol ;
ultimamente i vegnea
in bicicletta
co le rode piene,
fate de sion,
sul portapacchi
un grosso zaino
co' dentro le so
reative impreste
Babbo Natale e Spazzacamino
Un omino piccolino si calava dal camino
tutto sporco come pece
se ne andava nel paese.
Una notte nera, nera
mentre andava piano, piano
a pulire un bel camino
incontrò un buon vecchino.
”Cosa fai spazzacamino?”
domandò il vecchiettino
”Io lavoro, anche stanotte
forse fino a mezzanotte!”
Il vecchietto intenerito
invitò il suo nuovo amico
sulla slitta assieme a lui.
Ogni notte di Natale
sulla slitta se ne sta
con le renne e il buon vecchino
anche lui, spazzacamino!
Ora il mondo può vedere
i bambini salutare e per giunta
con la neve anche lui potrà giocare!
I colori dei mestieri Gianni Rodari
Io so i colori dei mestieri:
sono bianchi i panettieri,
s'alzano prima degli uccelli
e han farina nei capelli;
sono neri gli spazzacamini,
di sette colori
son gli imbianchini;
gli operai dell'officina
hanno una bella tuta azzurrina